Certamente occorre più sorveglianza,  i ragazzi a casa sono dei 

" angeli" una volta fuori purtroppo cambiano ... c'è sempre l'influenza del più forte che trascina...

Bisogna avere una forte personalità per mantenere l'equilibrio ma è quasi impossibile ciò nel adolescenza oggi i genitori devono star adosso ai figli in tutto e basta pensare

" speriamo che se la cavano"

Un tempo si sperava in un miglioramento sociale...

Oggi nn esiste più il sentimento della speranza.

Si forse ho avuto fortuna, o forse è merito di un altra cosa, ma io a 16..18..20 anni ho avuto come tanti compagnie sbagliate che facevano uso di alcool, droga, fumavano, ma io niente di tutto ciò, nessuno poteva traviarmi  o portare in cattive strade, ero solo io che decidevo in libero e totale arbitrio quello che era giusto che facessi, non mi è mai piaciuto fare la parte della pecorella, quella del lupo si.

Non ho mai fumato, bevuto, assunto droghe, come invece facevano tanti di quelli che io ho frequentato, ma i miei migliori amici sono stati scelti fra i ragazzi più virtuosi e che tutt'ora mi sono vicini e che hanno condotto una vita dignitosa.

Tutti quei poveracci sbandati sono stati poi allontanati da me, purtroppo ognuno è responsabile del proprio futuro e della propria vita, e paga le conseguenze delle proprie scelte e debolezze. 

Vedendo tutto quello che succede uno si chiede se è solo la fortuna ad avere avuto una giusta famiglia dietro di noi a guidarci o forse è la propria forza interiore che ognuno di noi possiede  e che ci fa andare su una certa strada da percorrere, nonostante guide e compagnie sbagliate.

Argomento molto delicato e di spessore ,

Sicuramente avere una famiglia con sani principi e valori è una grande guida...

Ma conosco anche chi nn ha avuto una famiglia come guida e sono riusciti da soli in tutto...  ad oggi sono  persone degni di rispetto e per bene .

Siamo tutti dotati di equilibrio e saper distinguere il bene dal male è la gioventù di oggi lo sa benissimo!!! Fattore che sconvolge è proprio la consapevolezza della scelta di essere sbagliato costi quel che costi.

Buonansera.

Sicuramente la famiglia è importante nell'accompagnare lo sviluppo mentale dei ragazzi ma poiché ci sono famiglie e famiglie, le istituzioni - e in particolare la scuola -  dovrebbero farsi carico del problema. Questi episodi sono i fatti più frequenti nei contesti sociali disagiati dove il "cattivo" è ganzo dove manca la cultura e  il rispetto per lo Stato e il senso dello Stato (e noi tutti, quando davanti ai nostri figli imprechiamo contro lo Stato, in un certo senso li autorizziamo a fare altrettanto). Si lo so ci sono anche i "figli di papà" che si atteggiano a duri ma sono una minoranza e spesso vengono emarginati dai maranza.

Quale è la soluzione? Non lo so... oramai il fenomeno è dilagante e sempre più giovani (vista l'impunità di cui godono questi ragazzi) si convincono di essere nel giusto e quindi si comportano così. Sarò antico ma credo che l'unico rimedio sia la cultura che insegna bellezza e rispetto per gli altri. Ora so che direte: belle parole ma in pratica? In pratica un esempio abbiamo migliaia di militari chiusi nelle caserme a lucidare le camerate o armi che ringraziando Dio speriamo di non usare mai. Lasciamo un po' di polvere nelle caserme e mandiamoli casa per casa a prendere i ragazzi e portarli (anche di forza) a scuola. Aggiungiamo insegnanti con le palle e pagati meglio e forse (dico forse) in un paio di generazioni vedremo qualche miglioramento.

La scuola farsi carico?unico carico che possono fare è richiamare i genitori temo che anche la scuola nn ha mezzi al riguardo.

Sofia amo da sempre la tua saggezza😍