Finalmente il tanto atteso incontro ando in porto con gran successo
Nell'incredulità del soggetto alberghiero
Della stanza 26
approvato dal dolore della solitudine e con rabbia feroce di un leone a digiuno
Malcontento
Svegliò il can che dorme
E così in quel gruppetto di poche persone umili ed esemplari lo misero subito la museruola Ma è anche vero che can che abbaia non morde
Così nell'evento il gruppetto cominciò a sorridere a sorridere e ancora a sorridere
Come se quel can fosse un clan
Non sembrava vero che il virtuale divenne puro amore nel trascorrere minuti ore e giorni
In un qualcosa di unico