Anche se sono impulsiva e magari reagisco in modo sbagliato ma a me piace sempre chiarire ,poi se dall'altra parte c'è un muro lascio stare persa un amica/o se ne possono trovare tanti altri anche meglio forse
Roby io ho detto che se dall' altra parte c'è un muro non vale la pena insistere vuol dire che all altra persona non interessa la mia amicizia perciò meglio chiudere
Io ho una visione diversa del tradimento, quello vero, quello che ti fa davvero stare male è il tradimento verso se stessi. Quello nei confronti altrui passa e ha diverse sfaccettature, quello ricevuto può essere addirittura meritato, spesso genera la fine di un rapporto e l'inizio di uno novo, la vita va avanti e resteranno solo vaghi ricordi di un tradimento al quale ormai non diamo più importanza. Quello fatto a sé stessi per aver compiuto un'azione che non doveva essere commessa quello non passa mai, non puoi chiederti nemmeno scusa, sai già che non è possibile.
Non sono d'accordo, io penso che quel sentimento nasca da altro, probabilmente dal pretendere troppo da noi stessi e dal non aver saputo valutare in tempo gli effetti che avrebbe provocato un tuo comportamento.
Con l'autostima uno ci nasce e non è detto che sia un bene.
Il dolore che ho provato ancora oggi è sempre vivo in me, vorrei buttarmi alle spalle tutte le brutte sensazioni i brutto pensieri ...TUTTO ...perché ancora oggi,dopo molto anni,fa accendere ancora il luccichio nei miei occhi
Dipende ovviamente, ma la reazione al tradimento ha anche una componente che deriva da una rappresentazione ingigantita e distorta di noi stessi... Che ci porta a pensare, tra le altre cose, che noi non lo avremmo mai fatto in nessuna condizione... Spesso pretendiamo di conoscerci meglio di chiunque altro, ma non é vero, le cose si conoscono quando si "comprendono", ossia si contengono, si vedono dall'esterno... Se riuscissimo a capire che gli altri ci vedono in maniera più oggettiva e fredda, per quello che siamo davvero, forse potremmo vivere più facilmente, andare avanti, perdonare o ricominciare, perché non esiste niente di realmente sacro in questo insensato mondo.