Prendo spunto dal significato che le scienze sociali attribuiscono al termine identità. Cioè l'insieme di caratteristiche uniche che rendono l'individuo unico e inconfondibile. Ciò che ci rende diverso dall'altro.
Aggiungo io: è forse un nome di battesimo che ci rende inconfondibili? Quante Marie e Giulie ci saranno al mondo. È il luogo in cui si vive? Quanti abitanti ci sono in una qualsiasi località X. È il lavoro che si fa? Non credo proprio. Abbiamo miriadi di commesse, impiegati, parrucchieri, ecc. che avrebbero preferito fare altri lavori e si ritrovano per necessità a svolgere questi che non li rappresentano affatto. Questa informazione in uno spazio virtuale.....a cosa ci serve?
Sono i sogni, le idee, le passioni, gli hobby e il modo di esprimersi che rivelano l'identità della persona. Cioè tutto ciò che costruisce l'essenza di un individuo. Il resto è involucro è apparenza e non svela il.nostro essere inconfondibili.
La definizione prosegue dicendo: l'identità riguarda sia il modo in cui l'individuo considera e costituisce se stesso come membro di determinati gruppi sociali, sia come le norme di quei gruppi fanno sì che ciascun individuo si pensi, si situi, si comporti e si relazioni rispetto a se stesso, agli altri e al gruppo.
Io sono Ciaone e la mia identità la mostro parlando delle mie passioni (ad es. Cinema e musica) scrivendo in un determinato modo ed esponendomi con le idee. Il tutto condizionato dall'ambiente sociale virtuale che mi fa essere prudente su alcuni aspetti che comunque reputo appartenere alla sfera dell'apparenza.