Trovo irritante e disgustoso, quelle donne che aspettano questo giorno per trasgredire con una serata di sole donne per guardare il mandingo di turno che si esibisci in un spogliarello😄😄..
Lo trovo offensivo per le donne e di caduta di stile😐
Infatti, non a caso, io ho fatto gli auguri alle donne riportando una dea della mitologia greca. Artemide è l’esempio di tutte quelle sfumature che rimandano all’autosufficienza. La società patriarcale in alcune zone del mondo insegna alle fanciulle che la femminilità deve essere coltivata in virtù di un eventuale legame. Artemide insegna il contrario: la femminilità non è legata alla relazione con il sesso maschile e si deve coltivare indipendentemente da un legame di sposalizio!
Artemide, è una dea che ha lottato per gli ideali in cui crede: onestà intellettuale e scelte autonome non devono essere influenzate da altri, né da compromessi. Lealtà verso le altre donne e difesa dei diritti di convivenza paritarie, fanno di Artemide una dea moderna che rifiuta di adeguarsi a qualsiasi forma di subitanza ed inoltre è contro ogni forma di discriminazione di genere.
Poi sul discorso "festa", si potrebbe discutere a lungo. Anch'io trovo odiosa questa festa, ma penso sia legata, come un po' tutte le feste, al consumismo. Come anche la festa della mamma, del papà, dei nonni etc. Etc.
Non cambierà mai il mondo delle donne se ancora si leggono opinioni che dicono di trovare irritante e disgustoso quello che le donne vorrebbero fare sia l otto marzo che il 27 luglio.
L otto marzo è la festa della donna ,no delle martiri .e il 27 luglio (data presa a caso) se la donna vuole trasgredire , anche lì la finanza fa lucro .Ma il problema non è la finanza il problema è che ancora si discrimina .possa un giorno non esistere più tutto ciò . W le donne
Per precisare la festa della donna non è correlata all'incendio, bensì alla festa internazionale delle donne. Donne che hanno lottato per ottenere i propri diritti, sociali, politici, per le pari opportunità etc. Poi è stata scelta questa data, forse una scelta oculata o casuale. Per quanto riguarda la decisione di festeggiarla oppure no o come farlo è una decisione individuale. Io penso che, se la donna deve festeggiare e quindi poter uscire solo quel giorno per concessione altrui, non ha raggiunto o conquistato nulla, io al posto suo non festeggerei. La donna non deve essere libera quel giorno perché è uscita a divertirsi, ma deve sentirsi libera di poter fare le proprie scelte, qualsiasi esse siano, tutti i giorni.